LOGO AucoPid: regolare a 1200°C con un grado di precisione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AucoPid

 

Il PID è ancora oggi il più diffuse sistema di regolazione, per la sua semplicità d’uso e per l’algoritmo matematico molto semplice, utilizzabile su qualsiasi dispositivo.

Soffre però di molte limitazioni ed ottenere dei buoni risultati è difficile, talvolta impossibile.

AucoPid supera queste limitazioni

Durante numerosi giorni di test è stato confrontato con il Pid installato su uno dei PLC più diffusi al mondo.

 

 

 

L’ambiente di prova usato è un forno di trattamento con 30 bruciatori a gas della potenza nominale di 300 KW ciascuno.

Le preformance sono state misurate con set da 600 a 1250°C, ma AucoPid riesce ad ottenere buoni risultati già a partire da 100°C. Si consideri che su un forno di questo tipo regolare a basse temperature è estremamente difficile perché bisogna usare meno dell’1% della potenza.

La potenza è regolata modificando il rapporto tra tempo di accensione tempo di pausa dei singoli bruciatori. Il forno è diviso in 7 zone.

 

Questi i risultati:

 

 

Precisione superiore al grado centigrado

Possibilità di regolare una temperatura con errore inferiore al grado anche con variazioni notevoli della temperatura scelta e delle condizioni del sistema. Test verificati da 600°C a 1250°C.

 

 

Facilità di scelta dei parametri.

L’impostazione dei parametri è semplice e veloce. I valori da impostare non sono critici, il Pid di regolazione reagisce bene anche con valori dieci volte più grandi o più piccoli del valore ottimale.

 

 

Precisione

AucoPid ottiene precisioni di regolazione facilmente migliori di dici volte rispetto ai Pid usati sugli attuali PLC.

 

 

Ridotto uso di risorse

La funzione matematica usata richiede meno risorse delle funzioni attualmente usate. Può quindi essere implementata su qualsiasi PLC

 

 

Eliminazione dell’effetto ritardo

Un tipico problema della regolazione è il ritardo del sistema. Si applica una variazione di potenza e l’effetto arriva con un certo ritardo. Nel PidAuco una particolare funzione matematica elimina questo ritardo. In questo modo il PidAuco riesce a reagire in anticipo rispetto ad alcuni eventi di variazione dello stato del sistema. E’ sufficiente impostare un parametro per informare il Pid dell’anticipo con cui si vuole retro azionare il sistema.

 

 

Adattamento ai sistemi non lineari

Il Pid tradizionale agisce in modo lineare. Ma la maggior parte dei sistemi non sono lineari. Ad esempio un forno non richiede una potenza proporzionale alla temperatura. Infatti il sistema sarebbe lineare solo se non ci fosse dispersione e se i bruciatori avessero smpre lo stesso rendimento. Invece con l’aumentare della temperatura aumenta la dispersione e diminuisce i rendimento, modificano il comportamento del sistema. I Pid tradizionali possono essere ottimizzati per una temperatura, ma si comportano male a temperature molto diverse. AucoPid auto corregge la non linearità del sistema.

 

 

Applicabilità

AucoPid è applicabile a tutti i sistemi di regolazione, anche quelli inerziali, come controllo motori ecc.

I risultati sorprendenti consentono di ottenere risultati qualitativi prima impensabili in tutti i campi produttivi, senza aumentare i costi del sistema di controllo e riducendo i costi di utilizzo. Una migliore regolazione comporta infatti anche consumi minori.

Ad esempio nella produzione di acciai super speciali, per applicazioni aeronautiche e spaziali, è molto importante un’alta precisione nel controllo della temperatura di tutti i trattamenti.

Ma le applicazioni possibili sono illimitate.

 

 

Disponibilità

Attualmente possiamo fornire l’isntallazione del software complete, l’assistenza e la garanzia.

Possiamo anche fornire la realizzazione di tutta la parte elettrica.

Ai nostri clienti offriamo tutta l’assistenza necessaria per l’utilizzo dei nostri sistemi, in tutto il mondo.

Scriveteci info@aucoitalia.it

 

 

 

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L’ambiente di test. Apertura finale del forno a fine rampa, a 1250°C per le verifiche strutturali.

 

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Registrazione temperature delle sette zone del forno. La riga al centro è il grafico della temperatura delle sette zone. Non è possibile distinguere i diversi colori perché sempre perfettamente sovrapposti.

 

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A 600°C osserviamo un errore inferior a 0.5°C

 

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Senza modificare nessun parametro ci avviciniamo ai 1200°C, mantenendo la stessa precisione.

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Nei vari test l’errore si è mantenuto sempre entro un grado. Anche a fornte di perturbazioni forti come l’apertura della porta, il sistema ha dimostrato di reagire molto velocemente, riportando la temperatura al valore richiesto in tempi brevissimi.

 

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Una parte della salita di essicamento da 600°C a 1250°C, a 21°C/ora, mantenuti perfettamente sempre con errori inferiori al grado centigrado.

 

 

 

Test a 735,4°C. Oltre ai normali parametri del Pid, alcuni parametri speciali consentono di ottenere questi risultati.

 

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Test due aperture porta consecutive con bruciatori mantenuti accesi. Recupero delle condizioni normali in circa 4 minuti. Dopo 20 minuti l’errore è praticamente nullo.

 

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Recupero dopo una perturbazione di 30°C. Il recupero avviene in circa 5 minuti.

 

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Test cambio inclinazione e gradino. Da una condizione stabile con incremento di 21°C/ora si passa ad una fase a temperatura costante. Viene poi richiesto un gradino di 10°C. I tempi di recupero sono di circa 3 minuti.

 

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Test due parture porte consecutive con perdita di 500°C e recupero controllato.

 

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Ancora due perturbazioni. La riga arancione indica la potenza applicata (scala a destra). Il cambio di direzione nella riga blu (temperatura forno)  corrisponde al momento in cui viene interrotta la perturbazione (chiusura porta).

Si osservi come in tutti i test non c’è ritardo tra le variazioni del sistema e la reazione di AucoPid. La funzione di annullamento del ritardo riesce a controllare il sistema annullando i ritardi strutturali del sistema stesso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Disponibilità

 

AucoPid è disponibile da subito.